LA SCELTA DIFFICILE
Autore: Emilio Chiorazzo
Titolo: La scelta difficile
ISBN: 978-88-98432-37-0. Pagine 208
Prezzo: 13,00 euro
Nicola Panevino, magistrato, morì a 34 anni in una rappresaglia tedesca, nel marzo del 1945, poche settimane prima della Liberazione. Ricerche, scritti dal carcere, testimonianze dirette ne ricostruiscono la figura, i pensieri, le azioni.
Nato in Lucania, vissuto a Napoli, la sua professione lo portò a Savona, dov’era giudice istruttore del tribunale. All’indomani della caduta del fascismo e dell’armistizio dell’8 settembre del 1943, con la nascita della Repubblica Sociale Italiana, aderì alla Resistenza. Non quella armata, sui monti, nelle brigate, ma in città, con un ruolo altrettanto importante, di supporto politico, pratico e logistico.
Le sue radici cattoliche lo portarono ad avvicinarsi inizialmente a Giustizia e Libertà, poi al Partito d’Azione: divenne membro e in seguito capo del Comitato di Liberazione Nazionale in una Savona dove sospetti e delazioni si rincorrevano. Una di queste gli causò il carcere, mentre era diventato padre da pochi mesi. Dalla sua cella, sospinto da una fede incrollabile che gli permise di sopportare ogni forma di tortura, Nicola Panevino scrisse lettere toccanti alla moglie Elena e alla figlia Gabriella. L’ultima è del 21 marzo del 1945, due giorni prima che, insieme ad altri detenuti, fosse prelevato dal penitenziario per essere fucilato dai soldati tedeschi.